Per la Strega due finali, sei punti e la salvezza (quasi) matematica

Due finali attendono il Benevento prima della fine del campionato di Serie A. La prima è domenica 16 maggio alle 15.00, in caso contro il Crotone. La seconda è domenica 23 maggio a Torino, contro la compagine allenata da Davide Nicola.

E se la Strega dovesse riuscire a portare a casa sei punti, la permanenza in Serie A sarebbe matematica, o quasi. Solo in un caso l’undici allenato da Pippo Inzaghi rischierebbe di tornare nella serie cadetta.

Iniziamo con l’evidenziare tutte le partite che interessano la lotta per la salvezza, racchiuse in 4 squadre: Benevento, a 31 punti, Spezia e Torino a 35 punti, e Cagliari a 36 punti. I match sotto osservazione, invece, sono:

Data Orario
Giornata 37
Spezia – Torino 15-mag 15:00
Benevento – Crotone 16-mag 15:00
Milan – Cagliari 16-mag 20:45
Recupero giornata 25
Lazio – Torino 18-mag 20:30
Giornata 38
Cagliari – Genoa 23-mag 15:00*
Torino – Benevento 23-mag 15:00*
Spezia – Roma 23-mag 15:00*
* Stima – Orario ancora da definire

Il calendario di queste ultime due giornate di Serie A lascia aperte tutte le porte. Nessuna squadra è in sicurezza. Anzi, nonostante la peggiore posizione in classifica, paradossalmente il Benevento è il club “messo meglio”, con due partite che sono assolutamente alla portata dei giallorossi.

Ipotizzando che il Benevento riesca davvero a raccogliere sei punti nelle ultime due giornate, vediamo tutte le possibili combinazioni e le squadre che potrebbero retrocedere; con un’ipotesi che più delle altre grida vendetta.

Spezia retrocesso

Il match clou di queste ultime due giornate è Spezia – Torino, in calendario sabato 15 maggio alle 15:00. Lo Spezia deve assolutamente vincere per assicurarsi la permanenza in serie A. Un pareggio, o peggio ancora una sconfitta, metterebbe seriamente a rischio la squadra allenata da Vincenzo Italiano.

Con un pareggio lo Spezia andrebbe a 36 punti, a pari punti con il Cagliari, e per non tornare in serie B dovrebbe vincere (o pareggiare) all’ultima giornata contro una Roma decisa ad assicurarsi un posto in Europa Conference League.

In caso di sconfitta contro la Roma, infatti, lo Spezia finirebbe il campionato a quota 36, a pari punti con il Torino (l’ipotesi di base è che i granata perdano in casa contro il Benevento). E in base alla classifica avulsa il “Toro” rimarrebbe in serie A (in questo momento è avanti allo Spezia sia per differenza reti generale, con ben 7 reti di differenza, sia per gol fatti). E poi il Torino ha ancora una partita da recuperare, contro la Lazio: eventuali, anche se improbabili, 3 punti condannerebbero definitivamente lo Spezia. L’alternativa sarebbe sperare in una doppia sconfitta del Cagliari, prima a San Siro contro il Milan (molto probabile), e poi in casa contro un Genoa però che è già salvo (molto improbabile).

Se invece lo Spezia dovesse perdere contro il Torino nella 37° giornata, l’unica alternativa per salvarsi sarebbe una vittoria contro la Roma, per raggiungere la quota salvezza a 37 punti (in questo caso, finirebbe a pari punti con il Benevento e in base alla classifica avulsa sarebbe salva). Un pareggio, infatti, potrebbe non bastare: in quest’ultimo caso la squadra di Italiano arriverebbe a 36 punti e per salvarsi dovrebbe sperare nella doppia sconfitta del Cagliari. Il campionato finirebbe con i sardi e i liguri appaiati a 36 punti e lo Spezia è avanti nella classifica avulsa, avendo pareggiato 2-2 a Cagliari e vinto 2-1 in casa.

Insomma, le ipotesi che stanno circolando sui social e sui forum dei tifosi di uno Spezia che potrebbe dare una mano al Torino sono assolutamente da escludere. I liguri non possono rischiare di giocarsi la salvezza nell’ultima partita contro la Roma, che sta lottando contro il Sassuolo per un posto in Europa. Tra le due squadre ci sono solo due punti di differenza (58 Roma e 56 Sassuolo). E se il Sassuolo giocherà prima contro un Parma retrocesso e poi in casa contro la Lazio, la Roma è impegnata prima nel derby contro la Lazio e poi contro lo Spezia.

Torino retrocesso

Al momento, sempre considerando i se punti raccolti dal Benevento, sarebbe l’ipotesi più realistica. Appare difficile, soprattutto dopo i 7 gol rimediati in casa dal Milan, che il Torino riesca a raccogliere almeno 3 punti nelle prossime due partite, entrambe fuori casa (è l’unica condizione per assicurarsi la salvezza). Per farlo, infatti, dovrebbe vincere o contro lo Spezia (molto improbabile, visto che in questo caso a rischiare seriamente la retrocessione sarebbero poi i liguri), o nella partita di recupero contro la Lazio (è in calendario martedì 18 maggio), o meglio, contro il fratello di Pippo Inzaghi. Neanche due pareggi basterebbero ai granata. Con due punti, infatti, l’undici allenato da Nicola andrebbe a 37 punti e, nell’ipotesi di base che perda all’ultima giornata contro la Strega, finirebbe il campionato a pari punti proprio con il Benevento, che sarebbe salvo in virtù della classifica avulsa (pareggio all’andata e vittoria al ritorno).

Cagliari retrocesso

È l’ipotesi che grida maggiormente vendetta, visto l’enorme pasticcio della coppia arbitrale Mazzoleni-Doveri nella partita Benevento-Cagliari, che ha annullato, in barba al protocollo Var, il rigore inizialmente concesso alla Strega (Mazzoleni, al Var, non solo non poteva intervenire, non trattandosi di un chiaro ed evidente errore, ma non avrebbe neanche dovuto essere designato per la partita Benevento-Cagliari, visto che aveva già arbitrato il Cagliari, sempre al Var, nella precedente partita contro il Napoli, in cui si era reso protagonista di un altro enorme pasticcio). Un rigore che avrebbe significato una retrocessione quasi matematica dei sardi in serie B.

Salendo a soli 33 punti, l’unica ancora di salvezza per l’undici allenato da Leonardo Semplici sarebbe stata una vittoria a San Siro contro il Milan. Perdendo contro i rossoneri e pur vincendo contro il Genoa all’ultima giornata, il Cagliari sarebbe salito a 36 punti, con una probabilità molto elevata di terminare a pari punti o con il Benevento o con lo Spezia o con il Torino. E in tutti e tre i casi sarebbe retrocessa in serie B per la classifica avulsa (al lordo del rigore non dato, il Cagliari avrebbe avuto una differenza reti generale peggiore dei granata). Considerando anche il pareggio con la Fiorentina (che c’è poi stato), senza vincere a Sansiro si sarebbe ritrovato a 37 punti dopo la vittoria con il Genoa, con una buona probabilità di ritrovarsi a pari punti a fine campionato con una delle pretendenti alla salvezza, sempre in una posizione di svantaggio però in virtù della classifica avulsa.

È per questo, e in virtù anche delle presunte relazioni tra il fratello dell’arbitro Mazzoleni e Cellino, proprietario del Cagliari fino a qualche tempo fa (secondo quanto riportato dal sito “bergamosportnews” e ripreso dalla senatrice Sandra Lonardo nell’interrogazione parlamentare sulla partita presentata al presidente del Consiglio, Mario Draghi), che l’inchiesta federale aperta sulle dichiarazioni (nel post partita) del presidente del Benevento Calcio, Oreste Vigorito, dovrebbe fare chiarezza anche sull’accaduto (raccogliendo anche le conversazioni registrate tra arbitro e Var) e intervenire con un annullamento della partita (o eventuale penalizzazione) laddove dovesse riscontrarsi qualche irregolarità.

Aperta e chiusa questa parentesi, il Cagliari rischierebbe di finire in serie B solo in un caso, ovvero raccogliere zero punti nelle prossime due partite (contro il Milan a San Siro e in casa contro il Genoa). È l’ipotesi al momento meno probabile, visto che nell’ultima giornata di campionato i sardi dovranno scontrarsi in casa con il Genoa, che è matematicamente salvo.

Nell’eventualità di una doppia sconfitta, la squadra di Semplici rimarrebbe a 36 punti e sarebbe scavalcata dal Benevento. A quel punto dovrà solo fare il tifo per Spezia, Roma e Lazio. Un eventuale triplo pareggio in Spezia-Torino, Lazio-Torino e Spezia-Roma sarebbe letale per i sardi. Ma anche con una vittoria del Torino contro lo Spezia e poi dei liguri contro la Roma condannerebbe la squadra di Semplici.

Benevento retrocesso

Ipotizzando sempre che il Benevento raccolga 6 punti nelle ultime due giornate, c’è un solo caso (molto improbabile) in cui la Strega sarebbe retrocessa: il Torino dovrebbe vincere sabato 15 maggio contro lo Spezia (o martedì 18 maggio contro la Lazio) e lo Spezia dovrebbe poi vincere domenica 23 maggio contro la Roma.

Cosa Sperare

Quale sarebbe l’ipotesi migliore per il Benevento? Forse, considerando una Lazio che punta alla Champions League e una Roma che guarda all’Europa League, la strada più favorevole potrebbe essere quella di una vittoria del Torino contro lo Spezia. In questo caso i granata andrebbero a 38 punti e, avendo conquistato la salvezza, per la Strega potrebbe essere più facile espugnare lo Stadio Olimpico Grande Torino. Chiaramente il Benevento dovrebbe raccogliere 3 punti anche contro il Crotone e lo Spezia non dovrebbe vincere contro la Roma.