Benevento, ora la salvezza passa dagli scontri diretti. Si parte dal Parma

Prosegue a rilento il cammino del Benevento verso la salvezza. Che ora è vincolato al buon esito degli scontri diretti contro Parma, Cagliari e Torino. Serve un cambio di marcia, non si può sperare di rimanere nella massima serie del campionato italiano semplicemente “gufando” le squadre nello specchietto retrovisore.

Dopo la brutta sconfitta a San Siro contro l’Inter nella prima del girone di ritorno avevamo provato a stilare un possibile cammino per rimanere in serie A, individuando tre potenziali ipotesi: la migliore, la peggiore e la più probabile (leggi l’articolo “Benevento, ritorno in salita. Le partite da monitorare per la salvezza“). Rispetto all’ipotesi più probabile, gli uomini di Pippo Inzaghi sono in ritardo di 2 punti, avendo racimolato solo 4 punti (4 pareggi) sui 6 inizialmente previsti.

Non poteva andare peggio, anche considerando la prestazione nell’ultima sfida casalinga al Ciro Vigorito contro una Fiorentina tutt’altro che incisiva. Il Benevento è apparso confuso, senza idee e senza anima. Ma soprattutto si è rivisto lo stesso Benevento che nelle prime 7 giornate del campionato aveva raccolto solo 6 punti: una squadra senza centrocampo e priva di qualsiasi qualità offensiva.

Ora si fa dura, ma veramente dura. Le dirette concorrenti alla salvezza “giocano a pallone”, mentre la Strega sembra essersi dimenticata come si fa. Il Cagliari è a 4 punti da noi, il Torino a 6, ma con due partite da recuperare, e il Parma, dopo la vittoria in casa con la Roma, si è portata a 7 punti di distanza.

Difficile pensare di fare punti nella 28esima giornata a Torino, contro la Junventus. Le partite importanti, quelle davvero decisive, arriveranno subito dopo la pausa. Si parte con la scontro diretto per la salvezza in casa contro il Parma. Per rimanere in serie A è ammesso un solo risultato, la vittoria.

Con Sassuolo e Lazio non bisogna illudersi. È una Strega da zero punti. Alla 32esima e 33esima giornata arriveranno il Genoa, a Marassi, e l’Udinese, in casa: qui servono almeno 4 punti per non perdere di vista il traguardo finale, la salvezza.

Poi più niente, fino ad altri due scontri diretti, alla 35esima giornata contro il Cagliari e all’ultima giornata contro il Torino. Andrebbero vinte entrambe, ma ci si potrebbe anche accontentare di 4 punti in caso di un vittorio contro il Crotone in casa alla 37esima giornata.

Insomma, il futuro del Benevento è tutto negli scontri diretti.