Indifferenti (alla Juve) per sostenere il Benevento

Oggi a Benevento arriverà la Juventus di Andrea Pirlo per la sfida al Ciro Vigorito contro il Benevento, in calendario sabato 28 novembre alle 18:00. Tra i bianconeri, che scenderanno in campo con il consueto 4-4-2, non ci sarà Cristiano Ronaldo, mentre nella lista dei convocati sono rientrati Leonardo Bonucci e Adrien Rabiot.

La Strega, invece, dovrebbe riconfermare la stessa formazione che è scesa in campo al Franchi contro la Fiorentina: tra i pali Montipò, al centro della difesa Glik e Caldirola, sulle fasce Barba e Letizia (Foulon non è stato convocato a causa di problemi fisici), a centrocampo Schiattarella, Hetemaj e Improta, mentre in attacco dovremmo vedere Lapadula (Moncini, sebbene convocato, non è al massimo) supportato da Ionita e Caprari.

Sarà una partita impegnativa per gli uomini di Mr. Inzaghi, che nei pronostici non trovano il favore dei bookmakers. Ma, come hanno dimostrato a Firenze, hanno tutti i numeri per mettere in difficoltà la Vecchia Signora e, perché no, magari portare qualche punto a casa.

Tra l’altro, la Juventus ha già dimostrato di andare in difficoltà senza Ronaldo, pareggiando le due partite giocate durante la quarantena del fuoriclasse portoghese (e subendo gol in entrambe le occasioni): la prima a Crotone e la seconda all’Allianz Stadium contro l’Hellas Verona.

Per portare a casa un risultato positivo, però, c’è bisogno del 12esimo uomo in campo: il pubblico. Con le partite a porte chiuse è difficile sostenere gli uomini di Mr. Inzaghi dal vivo. Ma un’alternativa c’è: mostrare assoluta indifferenza agli avversari, in questo caso alla Juventus, che va ignorata. Devono sentire l’ostilità (pacifica s’intende) dei beneventani e scendere in campo sapendo che dovranno affrontare una squadra (e una città) compatta e agguerrita.

Quindi, stasera niente siparietti, quando il pullman arriverà a Benevento. Non ci dovranno essere folle e cori ad accogliere i bianconeri, come successo due anni fa, ad aprile 2018. Al massimo, se proprio volete, e nel rispetto delle misure anti-Covid, andate pure, ma per far sentire che la città è stretta attorno alla Strega.

Le partite si vincono anche con l’affetto dei tifosi.