Contro il Napoli è un super Benevento. Ma rimane l’incognita Ionita

Impressiona il Benevento al Ciro Vigorito contro il Napoli di Gennaro Gattuso. Con il gioco di Pippo Inzaghi che comincia a dare i suoi frutti. Solo un neo per il timoniere dei giallorossi: i cambi sbagliati e un’ostinazione a tenere in campo giocatori come Ionita che almeno per il momento non meritano il posto da titolare.

La partita

I Sanniti scendono in campo con il 4-3-2-1. Montipoò tra i pali, difesa a 4 con Letizia, Glik, Caldirola e Foulon, a centrocampo Dabo, Shiattarella e (ahinoi) Ionita, in attacco Lapadula supportato da Insigne e Caprari. Il primo tempo è tutto a favore degli uomini di Inzaghi, che annientano letteralmente i partenopei. È la Strega a fare il gioco e quando può parte in contropiede. Così al 30esimo Caprari imbecca con l’esterno destro Lapadula, cross basso per Insigne e il Benevento è in vantaggio. Il primo tempo si chiude sull’1-0 per i padroni di casa. Ma l’intervallo fa male ai giallorossi, che al rientro in campo subiscono l’impeto degli uomini di Gattuso. Gli errori nei cambi di Inzaghi fanno il resto e il Napoli, grazie anche a un’ottima prestazione di Lorenzo Insigne, prima pareggia e poi passa in vantaggio. Il Benevento tenta il tutto per tutto, ma senza riuscire ad agguantare il pareggio. Finisce così il derby campano, con i partenopei che battono i giallorossi per 2-1.

L’incognita Ionita

Lo ha fatto contro l’Inter, lo ha fatto contro la Roma e lo ha fatto anche questa volta contro il Napoli. Con il cambio di Dabo, tra i pochi a difendere con grinta in mezzo al campo, Inzaghi azzera completamente il centrocampo dei giallorossi, lasciando spazio agli avversari, che in tutte e tre le occasioni sono riusciti a ribaltare il risultato. Ma quello che sorprende ancora di più è la scelta di non sostituire Ionita, praticamente fermo 90 minuti e quasi sempre fuori tempo. E non solo contro il Napoli, ma anche nelle precedenti 4 partite. Il moldavo ex Cagliari è chiaramente fuori forma e forse varrebbe la pena aspettare un suo recupero prima di farlo scendere in campo contro le grandi. Magari già dalla prossima volta potremmo vedere a centrocampo Viola, Schiattarella e Dabo, con Ionita a riflettere in tribuna.