Benevento, calciomercato aperto: un terzino, un centrocampista e una pazza idea

Subito un centrocampista e poi un terzino. Il Benevento dovrebbe muoversi in questa direzione per chiudere definitivamente la partita del calciomercato. E per farlo avrà tempo fino alle 20:00 di lunedì 5 ottobre. La campagna acquisti portata avanti fino a oggi è sicuramente servita per rafforzare la squadra, e nei reparti giusti. Ma la sconfitta contro l’Inter, sebbene non sia arrivata inaspettata, ha fatto emergere alcune delle criticità dei Sanniti, a cui è necessario porre rimedio.

Il nodo terzini

La formazione titolare, con Letizia a destra e il neo acquisto Foulon a sinistra, sembra reggere. Contro la Sampdoria si sono messi in evidenza entrambi, con Letizia che ha anche il merito di aver segnato il goal decisivo che ha permesso alla Strega di espugnare il Marassi. E anche contro l’Inter non hanno demeritato, se si esclude lo svarione di Letizia che ha concesso il poker ai neroazzurri: sono entrati a partita già iniziata e dopo il loro ingresso il Benevento ha cambiato atteggiamento. Ma in panchina non sembrano esserci dei sostituti all’altezza, soprattutto in situazioni di turnover. Maggio non è in discussione come professionista, ma non ha più i 90 minuti nelle gambe, almeno per la Serie A. E Barba, invece, ha dimostrato, almeno contro l’Inter, di non essere a suo agio nel ruolo di terzino. Su queste basi, il tandem Foggia-Inzaghi farebbe bene a rinforzarsi nel riparto difensivo prima che chiuda il calciomercato (lunedì 5 ottobre alle 20:00). Tra i papabili c’è Stefano Sabelli, che nelle scorse due stagioni ha militato nelle file del Brescia. Ma sulla sua pista ci sono, agguerrite, Cagliare e Parma, con quest’ultima che si è infilata nella trattativa tra la ex rondinella e i sardi proprio nelle ultime ore. Sempre nel reparto difensivo rimane ancora aperta la pista Leo Duarte, che è stato chiesto in prestito al Milan (leggi anche “Falque è il primo obiettivo. Ma nelle mire di Foggia anche due rossoneri“).

L’incognita Ionita

A centrocampo, invece, c’è il nodo Ionita. Le aspettative sull’ex Cagliari erano alte, ma in queste prime due partite (contro la Sampdoria prima e l’Inter dopo) praticamente non è mai sceso in campo, pur essendo titolare. Mai incisivo in fase offensiva e completamente assente nella fase difensiva, i palloni che sono passati per i suoi piedi sono stati pochi, anzi pochissimi. E con Dabo sempre avanzato, quasi da trequartista, e Schiattarella lasciato da solo, i Sanniti sono apparsi molto ballerini al centro del campo. Forse Foggia dovrebbe iniziare a pensare a un acquisto dell’ultimo minuto. Un po’ come successo l’anno scorso, quando riuscì ad aggiudicarsi Perparim Hetemaj proprio sul gong finale del calciomercato (il giocatore si è poi rivelato decisivo). Una soluzione è Rade Krùnic, che è stato chiesto in prestito al Milan. Ma se il bosniaco non dovesse arrivare, una possibile alternativa potrebbe essere Valerio Verre, che piace tanto a Mr. Inzaghi.

Le suggestioni

Intanto, il Benevento pensa anche a ulteriori rinforzi in fase offensiva. Con una pazza idea, Fabio Quagliarella, come riportato oggi dal Corriere del Mezzogiorno. Un attaccante d’esperienza, che farebbe davvero comodo allo spogliatoio di Mr. Inzaghi. Ma lì davanti i giocatori che possono fare gol non mancano: Caprari, Lapadula, Moncini, Sau, Falque, Insigne. E forse proprio per questo la Strega dovrebbe prima pensare a puntellare i reparti più carenti, a partire dal centrocampo. Con un occhio al “numero 1” se Montipò, anche contro il Bologna, dovesse mostrarsi fragile e non ancora pronto per la Serie A.